Il DL Rilancio mette in campo 6 miliardi per contributi a fondo perduto a favore di piccole medie imprese, artigiani, commercianti in attività dal primo gennaio 2019. La richiesta dovrà essere inviata in modalità digitale all’Agenzia delle Entrate
Contributi a fondo perduto
Tra i provvedimenti previsti dal DL Rilancio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020, c’è anche l’erogazione di contributi a fondo perduto per “esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA”, comprese quindi le attività di parrucchiere, estetica, truccatore, massaggi. Il requisito fondamentale per la richiesta è che il fatturato di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi del fatturato di Aprile 2019, cioè che abbia avuto una riduzione 33%.
Come verrà calcolata la percentuale di rimborso?
L’ammontare del contributo è calcolato sulla perdita di ricavi o compensi dell’impresa rispetto al mese di aprile 2019 ed è suddiviso in fasce:
- al 20% per soggetti con ricavi e compensi non superiori a 400 mila euro per il periodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto
- al 15% per ricavi e compensi superiori a 400 mila euro
- al 10% per ricavi e compensi compresi tra 1 e 5 milioni di euro
Una volta ricavata la percentuale, essa dovrà essere applicata alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
Non potranno beneficiare del contributo coloro che hanno cessato l’attività alla data del 31 marzo scorso.
Come e a chi fare la richiesta
Per ottenere i fondi bisognerà presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate in modalità digitale, insieme all’autocertificazione della sussistenza dei requisiti previsti e autocertificazione di regolarità. La richiesta potrà essere presentata entro 60 giorni dalla data che sarà comunicata dalla stessa Agenzia delle Entrate in un successivo provvedimento. Il contributo verrà versato direttamente dsul conto corrente del soggetto richiedente.
Qui il vademecum dell Decreto Rilancio
Controlli successivi all’erogazione
I controlli saranno effettuati dopo l’erogazione del contributo, l’Agenzia delle Entrate comunicherà i dati ricevuti alla Guardia di Finanza che effettuerà i riscontri necessari,. Nel caso di contributi non spettanti o false dichiarazioni, si rischia l’accusa di indebita percezione e truffa ai danni dello Stato.
Scopri Sharing Chair
Nel perseguire la volontà di rilancio del settore, e con il proposito di supportare la Bellezza, anche noi di Styloo non siamo stati fermi. Oltre ad aggiornare la nostra App per i professionisti del beauty, abbiamo creato un nuovo servizio: Sharing Chair.
Styloo App è su Apple Store e Google Play, contattaci per scoprire tutti i vantaggi che offre alla tua professione.